Se amate l'eleganza retrò e gli allestimenti opulenti, oggi ho una chicca per voi! Questo styled shoot infatti si ispira al periodo barocco torinese. Fotografato da Aldo Giarelli, con gli splendidi abiti di Il Sogno Atelier e gli incantevoli di Petali e Sogni, lo shooting celebra Torino con dettagli lussuosi e ricercati.

L'ispirazione in una città come Torino è sempre dietro l'angolo: città d'arte e di storia, ha nella sua interpretazione del Barocco l'essenza della sua anima.
Periodo nel quale lo sfarzo e il lusso la facevano da padrone, il Barocco in Piemonte si caratterizza per un tratto più austero che è presente sia nel modo di essere delle persone che negli edifici che numerosissimi popolano il territorio. Ciò conferisce alle persone e ai palazzi un allure di lusso mai sfoggiato ma da condividere con la città tutta.

A partire dalle splendida stanze di Piazza Castello Suites, affacciate su Palazzo Madama e Piazza Castello, attraverso la meravigliosa Via Pietro Micca si giunge alla location prescelta per l'evento. Sul lato interno dei Giardini Lamarmora si trova il Palazzo della Luce, esempio di Barocco eclettico che spicca nel panorama degli edifici storici sabaudi. Dietro all'intero progetto c'è un intenso lavoro di ricerca storica per rendere ogni aspetto coerente con il mood prescelto.

E così il tableau mariage realizzato interamente a mano riporta oltre ai nomi degli invitati anche il disegno delle principali dimore barocche di Torino e dintorni.
La scenografia floreale, opulenta e lussuosa, è frutto di ricerca dei fiori da utilizzare e prende spunto dai dipinti che ritraggono i Savoia: lo staff di Petali e Sogni ha optato per dei torchon di verdi e bacche per allestire l'ingresso della sposa, arricchiti da Dalie, Peonie e Rose antiche in apertura nell'allestimento del grande tavolo d'epoca e del tavolo dei dolci per chiudere con una passeggiata di fiori sulla grande scalinata che porta al salone. Lo studio e la ricercatezza di ogni dettaglio sono finalizzati ad ottenere un risultato finale ricco e spettacolare, ciò è determinato sia dalla ricerca di forme fluide e sinuose, sia dalla scelta del colore, sempre pieno, ricco e vivace affinché l'intero allestimento sia dinamico e coinvolgente sia visivamente che emozionalmente. Le forme dei fiori si armonizzano tra loro caratterizzate dalla loro sfericità, i verdi variegati dai toni più o meno intensi creano con un intreccio di bacche un fastoso sottobosco. Per questa 'messa in scena barocca' ogni singolo dettaglio è stato curato per un risultato all'insegna dello stupore in una dimensione quasi onirica. L'utilizzo di carta di cotone e dell'inchiostro porpora ha fornito regalità a questo aspetto dell'allestimento. L'insieme dei componenti della stationery, partecipazioni menù e segnaposti, è realizzata anch'essa a mano in inchiostro dorato e pennino calligrafico. Il bouquet della sposa, prezioso gioiello per un giorno speciale, è stato realizzato in perfetta armonia con l'abito indossato, rispettando proporzioni e armonie cromatiche caratterizzanti l'intero allestimento; la forma è sferica in apparenza 'disordinata' con elementi vegetativi in uscita per dare all'insieme leggerezza e fluidità, i gambi esterni sono a vista per rispettare la rusticità di alcuni fiori utilizzati, la chiusura in velluto bordeaux esalta invece l'eleganza. Fiori dal carattere rustico e fiori dal carattere elegante creano grazie alle loro forme e varietà cromatiche un gioiello barocco per una sposa contemporanea.

Per rimanere coerenti con il mood dell' evento e fedeli alla ricerca dell'artigianalità italiana, gli sposi hanno optato per abiti realizzati su misura da Il Sogno Atelier.
Per lo sposo un tre pezzi nero impreziosito dai gemelli realizzati a mano da Aurea Follia, che ha fornito anche le fedi su modello di quelle utilizzate dalla casa reale ma rivisitandole in chiave moderna.
La cravatta dello sposo richiama il colore tenue e caldo dell'abito della sposa, una mezza sirena con mantellina realizzata in regale pizzo macramé molto utilizzato all' epoca. A completare il look della sposa un'acconciatura realizzata da Il Cappellaio Matto.

Il canone di Pachelbel ci conduce al pranzo con gli invitati. Approntato da Stratta, un must della ristorazione Torinese, si snoda tra piatti tipici della cucina piemontese, accompagnati da grandi vini delle Langhe e nuove suggestioni culinarie per i palati più esigenti. Il tutto si conclude con uno spettacolare saggio di pasticceria mignon tipica torinese, con la wedding cake di gianduiotti, tipici cioccolatini torinesi, e con la torta bellissima da vedere e da gustare.

La formazione del quartetto d'archi era tipica del periodo in questione e invitare una formazione come Armonia Romantica ha fornito un sottofondo di brani dell'epoca in questione amalgamati durante la giornata con brani piú recenti per sottolineare i momenti di festa come quello del ballo tra gli sposi.
Ballo che ha presentato un inaspettato cambio d'abito con lo sposo in due pezzi e papillon nero e la sposa in un prezioso abito corto in pizzo a balze ricamato.

Per ringraziare parenti e amici si è optato per sacchetti in lino antico riempiti con una miscela di un caffè storico torinese, il caffè Oddone, impreziositi da un cucchiaino di argento, diverso per ognuno, trovato sulle bancarelle del Gran Balôn, il tradizionale mercato delle pulci di Torino. La completezza del progetto che potete ammirare nello splendido reportage di Aldo Giarelli Photography ha l'ambizione di rivelare il mondo del barocco torinese da un punto di vista emozionale. Così come emozionanti sono le immagini e il montaggio del videomaker Piero Carchedi che traduce in immagini in movimento l'intero mood della giornata per renderlo indimenticabile.

Credits

Fotografia: Aldo Giarelli // Concept and design Maura Brandino - Il Sogno Atelier // Flower designer e dipinti ad acquerello: Petali e Sogni // Location: Il Palazzo della Luce e Piazza Castello Suite, Torino // Assistente fotografo: Matteo Pettenuzzo // Catering: Stratta // Cadeau de mariage: Caffe Oddone // Make up and hairstyle: Rosanna Curci // Quartetto d'archi: Random Quartet // Gioielli: Aureafollia // Abiti: Il Sogno Atelier // Grafica: Rossella Manganelli // Video: Piero Carchedi // Modelli: Miriam Yu DS Model management, Emanuele Cavagnero